Inizia l’iter del Documento programmatico di finanza pubblica 2025, che si sofferma anche sull’ippica.
Dopo l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri, inizia l’iter nei due rami del Parlamento del Documento programmatico di finanza pubblica per il 2025, su cui le commissioni Finanze di camera e Senato saranno chiamate a esprimere il loro parere. Pochi, in verità, i riferimenti al gioco nel documento e nei suoi allegati, se non per l’inserimento di “Dispozioni in materia di riforma del settore ippico” nell’elenco dei disegni di legge collegati alla Manovra di finanza pubblica.
L’ippica viene citata più volte nelle tabelle contenute nella Nota illustrativa sulle leggi pluriennali di spesa in conto capitale a carattere non permanente, ma nell’ambito delle missioni e dei programmi attribuiti al Masaf e più in dettaglio, all’agroalimentare, pesca, ippica e mezzi tecnici di produzione.
Il Dfp, come si legge nella premessa delinea “la cornice entro la quale progettare la manovra finanziaria per i prossimi tre anni, fornendo un aggiornamento del quadro di riferimento internazionale e provvedendo, allo stesso tempo, a una rielaborazione delle previsioni macroeconomiche e di finanza pubblica”.
L’inizio dell’esame da parte due commissioni è fissato per martedì 7 ottobre, stessa giornata nella quale l’Aula della Camera esaminerà la mozione della maggioranza sul sostegno al settore del cinema e degli audiovisivi, videogiochi compresi. La si sarebbe dovuta esaminare la scorsa settimana, ma questioni più urgenti hanno portato al rinvio a domani.
Foto di Aaron Lefler su Unsplash