Rievocazione storica, Campione 2.0 interroga su costi sostenuti anche al Casinò

I consiglieri di Campione 2.0 Simone Verda e Gianluca Marchesini interrogano il sindaco di Campione sulla rievocazione storica circuito Campione 2025, poi definita sfilata espositiva.

 

Lo svolgimento dal 4 al 7 settembre scorsi della Rievocazione storica circuito Campione 2025 — concorso di eleganza dinamico è oggetto di una interrogazione al sindaco Roberto Canesi e al segretario generale dell’ente Maria Vignola da parte dei consiglieri di Campione 2.0 Simone Verda e Gianluca Marchesini che chiedono di conoscere “la cifra che il Comune ha pagato per tutta l’organizzazione della sfilata espositiva dall’asfalto, ai pompieri, ai Carabinieri in congedo (di Cermenate) alle strutture delimitative, al personale comunale impegnato direttamente dipendente, in convenzione, in 557, al personale della Protezione Civile e ai Civici volontari (anche nel semplice rimborso spese)”, come pure “il costo della missione del Comune presso il Senato della Repubblica a Roma per la presentazione in quel caso della ‘rievocazione storica del circuito’ in cui hanno partecipato politici e dipendenti del Comune di Campione d’Italia”, ma anche “il costo e i nominativi degli invitati al Galà del venerdì sera presso il Salone delle Feste del Casinò“.

Nella lunga interrogazione, inviata per conoscenza anche al prefetto, al questore e al comandante del Corpo di vigili del fuoco di Como, i consiglieri ricordano alcune problematiche che hanno preceduto lo svolgimento della rievocazione. In particolare, il verbale della Commissione provinciale di vigilanza sui pubblici spettacoli, riunitasi proprio per parlare della manifestazione il 4 settembre presso il Comune di Campione d’Italia, una riunione nella quale erano emerse diverse criticità sul fronte della prevenzione incendi, alla velocità massima e all’ordine pubblico, tant’è che la commissione aveva espresso parere contrario allo svolgimento della manifestazione “tenuto conto che la documentazione esaminata non corrisponde alla progettualità della manifestazione in oggetto indicata. Il sindaco del Comune di Campione d’Italia al riguardo dichiara che trattasi di una esposizione con sfilata espositiva di veicoli d’epoca“.

Dopo aver riportato solo una parte delle criticità evidenziate “si dimostra ampiamente e documentalmente – scrivono Verda e Marchesini – che non si è trattato di una rievocazione storica ma solo di una esposizione con sfilata espositiva di veicoli d’epoca (come dichiarato a verbale dal sindaco)e come autorizzato dal sindaco con atto n. 8652 del 29.9.2025 per la ‘rievocazione storica del circuito di Campione’ con la formula del ‘concorso di eleganza dinamica con prove di funzionamento‘”.
Verda e Marchesini aggiungono poi che “di norma per effettuare una sfilata, per la quale gli organizzatori avrebbero dovuto pagare il Comune, si è organizzato un blocco totale o quasi del paese e si sono impegnate somme di denaro pubblico, si tolto il limite dei 30 Km per portalo a 50 km in aperto contrasto alle valutazioni della Commissione“.