Immediato il ricorso al Tribunale amministrativo per chiedere di sospendere e annullare il provvedimento della Questura di Arezzo, ma il centro scommesse/vlt resta chiuso.
Dopo il blitz della polizia per l’esecuzione di un provvedimento emesso dal Questore di Arezzo, la società destinataria, titolare di un centro scommesse/vlt, attraverso l’avvocato Cino Benelli, ha immediatamente presentato ricorso al locale Tribunale amministrativo regionale per annullare l’atto che sospende l’attività per 15 giorni, in ragione del fatto che il locale sarebbe ritrovo abituale di pregiudicati ritenuti pericolosi per l’ordine pubblico.
Respinta la sospensione dell’efficacia della misura di polizia “poiché il danno paventato non appare irreparabile né gravemente pregiudizievole per la società ricorrente”, i giudici con lo stesso decreto hanno intanto fissato per il mese prossimo l’udienza collegiale per la trattazione del merito.
Il provvedimento di sospensione dell’attività per 15 giorni, peraltro non nuovo, è stato motivato dall’autorità competente con lo scopo di dissuadere i soggetti indesiderati.