Lollobrigida (Adm): ‘Gioco fisico, più performance e controlli con il riordino’

Il direttore dei giochi dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, Mario Lollobrigida, evidenzia gli effetti del riordino sul settore degli apparecchi e la perdurante lotta all’illegalità online.

 

Roma – La presentazione della ricerca della Luiss Business School evidenzia la necessità di “intervenire seriamente”, in quanto “il settore illegale, sul terrestre, è dimiuito notevolmente, praticamente quasi azzerato, e quando finalmente andrà in porto la riforma del gioco fisico gli apparecchi da intrattenimento, con le macchine di nuova generazione, vedranno praticamente azzerate le possibilità di frodi e saranno più performanti e controllate”.

Lo sottolinea nel suo intervento al convegno promosso oggi 24 settembre a Roma da Agic, il direttore giochi dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli Mario Lollobrigida, che sofferma la sua attenzione su quello che è invece un “dato grave: quello del gioco illegale online, la vera frontiera, la madre di tutte le battaglie che ancora non riusciamo a vincere”.

Si tratta di un “problema europeo, che altri Stati hanno in misura molto maggiore della nostra. Noi infatti abbiamo una struttura dei concessionari online molto ben formata, anche con la nuova gara, e quindi il territorio delle online è molto ben presidiato in Italia, mentre in altri Stati, anche per colpa di una politica forse non così ragionevole, di norme non così ragionevoli (mi riferisco ai limiti di deposito o ai controlli sui depositi”, i giocatori si spostano facilmente sull’illegale, tanto più se il quadro è accompagnato da una normativa repressiva molto debole”.

Da noi, ripete Lollobrigida, “il fenomeno è sicuramente minore, ma è grave l’assenza di percezione della lesività del gioco illegale”.