Guinci (Eurobet Italia): ‘Riordino gioco per essere competitivi e contrastare illegalità’

Gli interventi di Giuliano Guinci (Eurobet Italia) e di Matteo Caroli (Luiss Business School) nella giornata di lavori sul gioco organizzata da Agic.

 

Roma – Ciò che emerge dalla ricerca condotta da Luiss e dalla giornata di lavori organizzata da Agic (Associazione gioco e intrattenimento in concessione) di Confindustria è la necessità di definire strategie di contrasto efficaci che devono basarsi non solo su azioni di controllo e repressione, ma anche su attività di informazione e sensibilizzazione finalizzate a valorizzare il settore del gioco legale e a contrastare contestualmente quello illegale.

“Il contrasto al gioco illecito richiede un approccio organico e una forte collaborazione tra tutti gli attori che agiscono nella nostra industry. In questo senso, il percorso già avviato con il ministero dell’Economia e delle Finanze per il riordino del settore fisico rappresenta un’occasione fondamentale per fornire ai concessionari gli strumenti necessari per essere competitivi, contrastando parallelamente i canali illegali”, spiega Giuliano Guinci, public affairs, sustainability & retail operations director di Eurobet Italia.
“È indispensabile riconoscere alle aziende concessionarie la possibilità di comunicare con trasparenza e responsabilità: limitare totalmente, come è oggi, questa capacità rischia infatti di generare opacità, con conseguenze negative sia sul piano sociale che economico. Solo restituendo al settore le condizioni per distinguersi e valorizzarsi sarà possibile costruire un mercato più sicuro e sostenibile, differenziando con chiarezza legale da illegale”, aggiunge.

Guinci si sofferma poi sulla ricerca presentata oggi 24 settembre: “Essa ci offre spunti di conoscenza importanti che delineano i punti da risolvere. Serve lavorare insieme e creare un fronte comune su obiettivi condivisi come il contrasto dell’illegalità e la tutela dei consumatori. Ma occorre anche ridare competitività al settore e mettere insieme un sistema di regole nuove che siano facilmente applicabili. Altro punto centrale su cui lavorare è quello della comunicazione perché come abbiamo visto da questa ricerca condotta da Luiss non c’è ancora la giusta consapevolezza da parte dei giocatori. Abbiamo lo strumento della legge delega che rappresenta un’opportunità straordinaria per risolvere e gestire tutti questi aspetti“.

L’INTERVENTO DI CAROLI – “La Business School – spiega Matteo Caroli, associate dean for sustainability and impact della Luiss Business School – è impegnata da anni nell’analisi del settore e riteniamo fondamentale discutere del mercato legale in contrapposizione a quello illegale. Negli ultimi anni – e ancor più nei prossimi – occorre sottolineare un aspetto centrale: i principali concessionari hanno assunto un impegno concreto sul fronte del gioco responsabile, con iniziative volte a prevenire comportamenti patologici e che comportano persino una revisione dei loro modelli di business. È evidente che questo impegno verso pratiche virtuose, se diffuso tra le aziende, può generare sinergie utili a contrastare il gioco illegale, favorendo al tempo stesso l’evoluzione del settore verso forme di gioco sempre più sostenibili”.