Damiani (Forza Italia): ‘Regole certe per l’industria contro l’illegalità’

Il senatore di Forza Italia Dario Damiani della commissione bilancio e industria del Senato della Repubblica è intervenuto nell’evento di Agic, “Mercato legale e gioco pubblico: il ruolo dell’industria” a Roma. 

A due passi dal mondo della politica è intervenuto anche Dario Damiani della commissione bilancio e industria del Senato della Repubblica nell’evento  organizzato da Agic, Associazione Gioco e Intrattenimento in Concessione, Mercato legale e gioco pubblico: il ruolo dell’industria”, in corso di svolgimento all’Hotel Nazionale di piazza Montecitorio a Roma.

Per il senatore di Forza Italiaserve continuare nel percorso di avvicinamento di una riforma complessiva e serve costruire pezzettino su pezzettino e costruire questa strada che dia certezza oggi ad un settore molto importante per l’economia e la società italiana. Il tema del convegno di oggi è appunto il ruolo nel gioco pubblico nel mercato legale dell’industria. 

Questa è un’industria a tutti gli effetti, ed è importante per il paese  visto che produce prodotto interno lordo, che fa sviluppare aziende, che genera posti di lavoro. Tutto questo è possibile perché abbiamo combattuto e continuiamo a combattere, il mondo dell’illegalità. Ancora oggi stiamo sconfiggendo l’offerta illecita e lo possiamo fare grazie appunto alle aziende che operano in maniera legale”.

La lotta continua ma servono le riforme: “Il percorso è ancora lungo ma abbiamo chiuso la parte di riforma relativa al gioco online e adesso dobbiamo pensare al fisico – prosegue Damiani – tuttavia gli enti locali stanno rallentando questo viaggio. Le Regioni vogliono svolgere un ruolo importante ed hanno intuito e hanno capito quanto oggi può essere utile alle loro casse anche essere protagonisti in questa riforma sul gioco fisico. Significa anche per loro introitare risorse, però quello che serve in un mondo normale, in un paese normale è offrire certezza a tutto il settore.

Tutti devono sapere come muoversi e come agire specie da un punto di vista fiscale. Non possiamo andare avanti a proroghe o possiamo andare avanti ad aumenti anche fiscali, in questo caso dobbiamo porre un punto fermo e quello deve essere l’obiettivo che il governo si è posto. Recentemente abbiamo ipotizzato che nel primo semestre forse del 2026 potremmo arrivare all’obiettivo anche della riforma del fisico in modo tale da dare certezza al percorso da dove siamo partiti”, ha concluso il senatore azzurro.