Da lunedì in Borsa anche il marchio storico del gioco in Italia, Lottomatica: impegni e target basi per la credibilità della società
Storica la data del 22 settembre 2025 per il noto marchio italiano del gaming, Lottomatica, per il quale è suonata la prima campanella delle contrattazioni sul listino FtseMib.
Acquisita nel 2020 da Gamenet, sotto la guida di Guglielmo Angelozzi, Lottomatica in pochi anni è riuscita a diventare la società leader nel settore. Proprio l’amministratore delegato in un’intervista a Il Messaggero, fa il punto sulla sfida delle performance dei 40 titoli più importanti per capitalizzazione.
Quello che emerge è un percorso iniziato da lontano: “Già dal 2014 – racconta -, tenuto conto di quanto fosse frammentato il mercato dei giochi in Italia, abbiamo tentato di creare valore aggregando e spostando il focus anche sul gioco online e la governance creata ci ha traghettato alla scalata e, con l’uscita del Fondo Apollo, a una public company, senza scossoni”.
Tra i segreti del successo, Angelozzi nomina la credibilità: “Il mercato valuta e noi abbiamo sempre rispettato target e impegni. In dieci anni Lottomatica è passata da una capitalizzazione di Borsa, al segmento Star di 200 milioni ai cinque miliardi e mezzo attuali e crediamo – aggiunge l’Ad – che il prezzo non sia ancora là dove dovrebbe essere. Crescere è l’obiettivo, ma solo se crea valore per gli azionisti”.