Campione d’Italia, il consigliere Aureli: ‘Assunzioni al Casinò, tutelare i cittadini’

Il consigliere comunale Sergio Aureli interroga il sindaco di Campione d’Italia anche in merito a corsie preferenziali per i cittadini nelle assunzioni al Casinò.

“Introdurre nei regolamenti del Casinò una clausola che tuteli i cittadini di Campione d’Italia nelle assunzioni”. Questo, quanto il consigliere di opposizione Sergio Aureli chiede al sindaco di Campione d’Italia Roberto Canesi di valutare, in una interrogazione con risposta in consiglio comunale. A proposito delle assunzioni, il consigliere, un tempo di maggioranza, propone, “come previsto nello spirito della legge istitutiva del Casinò, di dare la precedenza a chi è iscritto nelle liste anagrafiche del Comune, inclusi gli iscritti Aire. Si tratta di un’azione concreta per garantire opportunità di lavoro ai nostri residenti, che per primi devono beneficiare delle attività economiche del nostro territorio”.

L’atto di Aureli investe anche altre tematiche “su questioni di primaria importanza per la comunità”, chiedendo risposte che “ad oggi sono labili”.
In dettaglio, il consigliere vuole sapere “perché non sono stati ancora saldati gli stipendi arretrati agli ex dipendenti comunali”, ritenendo che sia “un debito che la comunità ha nei confronti di chi ha servito l’ente, e non è più accettabile rimandare ulteriormente. L’Organo Straordinario di Liquidazione ha i fondi necessari per onorare questi impegni, ed è imperativo che si proceda al più presto”. Inoltre, “perché non sono stati pagati i contributi arretrati relativi all’integrazione pensionistica che i nostri pensionati attendono da ben otto anni? Si tratta di un’ingiustizia che si protrae da troppo tempo e che ha un impatto diretto sulla vita di persone che hanno contribuito per una vita intera al benessere del nostro paese”.
Aureli sollecita infine l’amministrazione a valutare l’opportunità di “ripristinare il vecchio regolamento per tornare a integrare le pensioni, almeno quelle più basse, che a causa della svalutazione dell’euro hanno subito un’ulteriore e pesante decurtazione? È un atto di equità e solidarietà sociale che il Comune deve ai suoi cittadini più fragili”.