Con Manuela Arcuri e Greta Zuccarello, tutto pronto per il Gran Premio finale del Campionato europeo di trotto Orogel
Con due madrine d’eccezione, Manuela Arcuri e Greta Zuccarello, si chiude sabato 6 settembre il 91esimo campionato europeo di trotto all’Ippodromo del Savio di Cesena.
Tra gli eventi ippici più prestigiosi d’Europa, che porta il nome dello sponsor Orogel, si tratta di un appuntamento imperdibile per i fedelissimi dell’ippica e non solo. Come sottolineato in conferenza stampa dal Presidente di Hippogroup Cesenate Umberto Antoniacci «un evento che rappresenta il legame e la collaborazione tra l’ippodromo, la cittadinanza e il mondo ippico nazionale ed internazionale in genere»-. Sulla stessa linea di pensiero il vicesindaco di Cesena Christian Castorri, che ha sottolineato la storicità dell’evento e ha definito la manifestazione parte, a tutti gli effetti, della tradizione cittadina.
La 91° edizione quest’anno regala individualità altisonanti, nomi celebri e nuovi ingressi nell’elite del trotto italiano. La formula è unica al mondo: due prove, con il race off a stabilire il vincitore tra i due contendenti (se ci saranno) e i numeri dei dodici partecipanti alla prima sfida invertiti nella seconda.
Al numero 1 (1-12) Dakovo Mail, in pole all’esordio in pista nelle mani del suo interprete Giampaolo Minnucci, il portacolori della Scuderia San Calisto è a caccia di un piazzamento che ne ribadisca il valore agonistico, mentre la sua vicina di schieramento Dalì Prav (2-11), arriva in Romagna forte di una condizione al top e di un sorteggio benevolo che ne esalterà le qualità velocistiche in coppia con Pietro Gubellini pronto a dare prova della sua grinta e del suo talento.
L’inossidabile Usain Toll (3-10) è un generoso performer che ricordiamo come l’avversario del compagno di colori Cokstile nell’Europeo 2022, rimasto negli annali per aver visto di fronte papà Vincenzo e l’erede Carmine Piscuoglio, mentre Ernest Jet (11-9) torna temporaneamente in Italia accompagnato dal suo trainer Alain Chavatte, vestirà anch’esso la giubba Santese e sarà improvvisato nientemeno che da Roberto Vecchione.
Emma Dei Veltri (5-8), è presentata da un team che ci riporta alla vincitrice 2023 Akela Pal Ferm, stesso team composto da Gennaro Casillo al training e Antonio di Nardo alle redini, mentre Dolce Viky (6-7) pur recriminando per uno scomodo sei ed un difficile sette, sarà della partita dopo una fruttuosa campagna scandinava con chance di ben figurare e ritrovando dopo tanto tempo il bravo Manuel Pistrone, ingaggiato da Alessandro Gocciadoro e dalla famiglia Michelotto per un ramake classico foriero di eccellenti aspettative. La sorte accompagna Dolce Viki ed Ernesto Spritz (7-6), che si scambiano i numeri delle due manche e che hanno più di qualche elemento in comune, il maestro Andrea Sarzetto che ne ha forgiato i primi approcci al trotto, la provenienza veneta e la vittoria a distanza di 12 mesi l’uno dall’altro del Città di Montecatini.
Dal training center di Alessandro Gocciadoro giunge Cointreau (8-5), guidato da Federico Esposito e atteso nei panni dello spettatore interessato in entrambe le prove. Bengurion Jet (9-4) vanta un palmares invidiabile ma un presente nebuloso, sarà compito del driver Santo Mollo condurlo a movimentare la contesa e spalleggiare i numerosi compagni di viaggio, uno dei quali è il coetaneo Bepi Bi (10-3), che sarà affidato a Vincenzo Luongo, l’omino di Agnano buono per tutte le stagioni è scaltro ed opportunista come scuola campana insegna.
I migliori del lotto sono Dimitri Ferm (11-2) e Dany Capar (12-1), nobile leader generazionale il primo, con Marco Stefani in sediolo nei panni del protagonista della corsa che movimentava i suoi sogni di allievo guidatore, campione che ha scalato tutte le categorie il secondo, una scoperta del talent scout Leonardo Cecchi che dalla routine è emerso prepotentemente, vincendo in Italia e all’estero, si è trasformato grazie al lavoro di Alessandro Gocciadoro, diventando la prima scelta italiana dell’International Trot che si correrà a metà mese allo Yonkers Trot, impianto newyorkese sito nel rinato Bronx.
La serata del Campionato Europeo quest’anno tiene a battesimo l’atto conclusivo di una nuova manifestazione creata dal Ministero dell’Agricoltura, e da Hippogroup Cesenate, che si è dimostrata pronta ad accogliere il testimone dello storico Campionato Italiano Guidatori.
La Finale del Circuito Nazionale Guidatori-Sergio Brighenti è un Gran Premio di Gr.3 con dotazione di € 35.200, distanza di metri 2060-2100, handicap ad invito per 4 anni ed oltre di ogni paese, dedicato ad un autentico mito delle redini lunghe come Sergio Brighenti, l’emiliano di nascita ma cittadino del mondo per carriera.