Ecco il punto sulle prossime elezioni comunali a Campione d’Italia: Russi e Cianti ufficialmente in campo, le posizioni di Marchesini e Frigerio.
Le elezioni comunali ci saranno ancora tra diversi mesi, ma a Campione d’Italia si è in pieno clima elettorale, tra candidati scesi ufficialmente in campo, altri possibilisti e altri ancora che non hanno ancora svelato le carte.
Chi intende correre per la carica di sindaco, e che per primo ha ufficializzato la sua candidatura, è Giuseppe Cianti, già croupier del Casinò municipale e che rimarca ulteriormente la sua posizione in merito allo stesso, auspicando “un futuro rivoluzionario, tra innovazione e tradizione professionale”.
In un momento in cui “il settore del gioco tradizionale vive una fase di stallo”, il gruppo di Cianti propone “una vera e propria rivoluzione: un modello completamente rinnovato, capace di rilanciare il prestigio e l’attrattiva del casinò, restituendogli un ruolo chiave nello sviluppo economico e turistico della città”. Infatti, “il Casinò non sarà un’isola isolata ma un motore per il turismo e la cultura locale. Saranno promossi pacchetti turistici, collaborazioni con alberghi, ristoranti e operatori culturali per creare un circuito virtuoso attorno alla struttura. “Un casinò vivo è un volano per tutta l’economia cittadina,” spiega.
Altro candidato sindaco è il segretario organizzativo comasco della Fiamma tricolore, Carlo Russo, da sempre molto attento e combattivo sul fronte del Casinò. Ultimo atto in ordine di tempo è la lettera inviata alla Prefettura di Como e al Viminale, nella quale sollecita “attenzione istituzionale” in merito alla situazione amministrativa del Comune di Campione d’Italia. In particolare, scrive Russo, “il dissesto finanziario dichiarato nel 2018 non è stato, come talvolta si tende a rappresentare, un evento imprevedibile, bensì l’esito di una lunga fase di mala gestione politica e amministrativa” e ci sono “diversi soggetti attualmente ancora coinvolti nell’amministrazione comunale” che hanno “ricoperto ruoli di responsabilità già nelle fasi che hanno preceduto e determinato la crisi dell’Ente. In questo contesto, la narrazione di un presunto ‘risanamento’ appare fortemente discutibile”, soprattutto in considerazione dell’”elevatissimo costo di gestione del personale comunale in rapporto al numero effettivo di dipendenti”, ma anche del “continuo ricorso a ingenti trasferimenti statali (si parla di circa 8 milioni di franchi svizzeri annui) per mantenere l’equilibrio minimo dell’Ente”, della “mancanza di una visione strategica in grado di rilanciare il tessuto socio-economico locale” e dell’”irrisolta posizione di numerosi ex dipendenti ancora in attesa di definizione”.
Se finora abbiamo parlato dei “certi”, passiamo ora agli incerti. Si parla infatti della possibile candidatura a sindaca dell’avvocato Barbara Marchesini, un’ipotesi che lei stessa non nega: “Sono stata contattata da più persone. Ci sto pensando. Farò le mie valutazioni nelle prossime settimane”, spiega a Ige Magazine, ma anche di quella di Luca Frigerio, già dirigente del Casinò Campione d’Italia prima di andare a svolgere il ruolo di amministratore unico del Saint Vincent Resort & Casino, carica che ha lasciato diversi anni fa. Anche in questo caso, qualcosa di vero c’è: “Mi hanno chiamato in tanti”, commenta Frigerio. “Mi fa piacere ma non vedo allo stato attuale la possibiiltà che io mi rimetta in gioco. Tuttavia, bisogna anche un pochino ascoltare gli altri, valutare le diverse visioni. Per ora quello che faccio mi completa e mi fa felice così, e sono contento che tante persone si vogliano impegnare per il paese, questo è un bene”.
Per quanto riguarda gli schieramenti attuali che ora siedono in consiglio comunale, i nodi non sono dunque sciolti. Chi sarà il candidato della maggioranza, dando per assodato che l’attuale sindaco Roberto Canesi non intende ricandidarsi ? E quali valutazioni stanno facendo i consiglieri di Campione 2.0? Ancora presto perché il puzzle dei candidati a sindaco si completi di tutte le sue tessere.
